Sono passati pochi giorni dalla vittoria della Francia ai Mondiali di Russia ed è già tempo di bilanci sul successo della manifestazione. Quella a cui abbiamo assistito è stata un’edizione che ha portato con sé cambiamenti epocali: dall’introduzione della tecnologia della VAR, passando per le dirette streaming, fino ad arrivare a nuovi strumenti di analisi tecnica delle partite sempre più avanzati. E in questa rivoluzione gli schemi di gioco e i tempi di FIFA hanno avuto un ruolo fondamentale. Scopriamo come.
Da quando FIFA è entrato nelle case degli appassionati di tutto il mondo ha cambiato il modo di “vivere” il calcio, soprattutto nelle generazioni più giovani. Il videogioco targato EA Sports con i suoi replay istantanei, le angolazioni delle telecamere, gli stop improvvisi al gioco ha creato un’immediatezza che fino a qualche anno fa non era riproducibile nel calcio “reale”. A Russia 2018 abbiamo assistito a un passo avanti in questo senso: i replay sono stati più veloci, le telecamere sono aumentate, i touch screen di analisi hanno sostituito gli schemi disegnati a mano.
Un cambiamento verso quella velocità di fruizione che caratterizza da sempre il mondo del gaming e che i maggiori broadcaster internazionali hanno cercato di riprodurre durante gli ultimi mondiali.
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Ultimo aggiornamento 2024-11-22
Come abbiamo appena visto, quello tra calcio e gaming è ormai un binomio imprescindibile con i due campi che si influenzano reciprocamente. Basti pensare ad alcune delle promozioni più innovative lanciate in occasione della manifestazione. PokerStars ha offerto ai propri giocatori i tornei Spin&Goal a partire dal 15 giugno per tutta la durata di Russia 2018 e oltre. Una nuova modalità di gioco a tema calcistico con in palio bonus di partecipazione a eventi e tornei speciali.
Nuovi tornei come la neonata “FIFA eWorld Cup”, il vero e proprio campionato del mondo di videogiochi calcistici competitivi. Ed è proprio grazie alla collaborazione tra la FIFA e i vertici di EA Sports che è stato possibile realizzare una manifestazione iniziata in tutto il mondo lo scorso novembre con le “EA Sports Fifa Global Series”, la fase di qualificazione al torneo che ha visto coinvolti appassionati di gaming in tutto il mondo.
Il prossimo agosto si deciderà quindi un altro campione del mondo, quello di FIFA 18. A sfidarsi alle Grand Final saranno i migliori sedici videogiocatori usciti tra i 128 che si sono affrontati nei playoff di giugno.
Videogiochi che ispirano il calcio e viceversa. Gli stessi sviluppatori del gioco targato EA Sports hanno offerto ai propri giocatori un aggiornamento gratuito con nuove modalità ispirate alla Coppa del Mondo di Russia 2018 con cui guidare la propria nazionale preferita alla vette del calcio mondiale virtuale.
La copertina dell’aggiornamento dedicato al mondiale ritrae Cristiano Ronaldo con la maglia del Portogallo. E proprio il Pallone d’Oro lusitano è il protagonista dell’ultimo caso di interconnessione tra calcio giocato e calcio virtuale. Il suo passaggio dal Real Madrid alla Juventus, il “trasferimento del secolo” per il mondo del pallone italiano, costringerà la sezione marketing di EA Sports a cambiare la copertina dell’edizione 2019 che ritrae CR7 in maglia Real e forse a modificare la modalità di gioco “il Viaggio” in cui nei panni di una promessa del calcio inglese si interagisce con giocatori reali prendendo spunto dalle loro carriere. Ronaldo giocherà ancora nella Liga Spagnola?