L’industria dei videogiochi sta attraversando un periodo turbolento a causa dello sciopero in corso degli attori di videogiochi, che sperano di ottenere migliori protezioni riguardo all’uso dell’intelligenza artificiale (AI) nei loro contratti. La situazione è particolarmente delicata per le grandi aziende come Electronic Arts (EA), che devono bilanciare la produzione di nuovi giochi con le richieste dei lavoratori. Sebbene EA non preveda impatti significativi a breve termine, il biennio 2026-2027 potrebbe rivelarsi problematico se lo sciopero dovesse protrarsi.
Il punto di vista di EA sullo sciopero
Andrew Wilson, CEO di EA, ha risposto a una domanda di un investitore sull’impatto dello sciopero. Wilson ha espresso la sua fiducia che l’azienda non subirà interruzioni nel breve termine, grazie al fatto che lo sciopero riguarda solo i giochi la cui produzione è iniziata dopo settembre 2023. EA, infatti, ha una forte concentrazione su giochi di servizio live, come Madden NFL 24, FC Mobile e FC Online, che non sono interessati dallo sciopero.
Wilson ha dichiarato: “Valorizziamo profondamente i nostri talentuosi attori, che sono una parte importante del lavoro che facciamo per offrire esperienze di intrattenimento incredibili ai nostri giocatori in tutto il mondo. Stiamo lavorando a stretto contatto; questa non è una situazione specifica di EA, ma dell’intera industria, e stiamo negoziando diligentemente. Non prevediamo alcuna interruzione a breve termine per i giochi attualmente in sviluppo o i servizi live in corso.”
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Ultimo aggiornamento 2024-09-12
I titoli EA che non subiranno ritardi
Grazie alla struttura del suo portafoglio, EA è ben posizionata per resistere all’impatto immediato dello sciopero. La maggior parte dei suoi giochi di servizio live, inclusi Madden NFL 25, EA Sports FC 25 e NHL 25, non sarà influenzata. Anche Dragon Age: The Veilguard, l’unico gioco single-player di prossima uscita, è sicuro. Questo è dovuto al fatto che tutti questi giochi sono stati avviati prima di settembre 2023 e quindi non rientrano nei parametri dello sciopero.
Implicazioni a lungo termine: futuro incerto
Tuttavia, il quadro potrebbe cambiare drasticamente nel lungo termine. Lo sciopero potrebbe rallentare lo sviluppo dei giochi che sono stati approvati dopo settembre 2023. Questi ritardi potrebbero iniziare a farsi sentire nel biennio 2026-2027, quando EA avrà bisogno di lanciare nuovi titoli per mantenere la sua posizione di mercato e soddisfare le aspettative degli investitori.
Il problema principale risiede nella mancanza di attori disponibili per i nuovi progetti. Senza un accordo con il sindacato SAG-AFTRA, EA potrebbe trovare difficoltà a reclutare talenti per i suoi giochi futuri. Questo potrebbe portare a ritardi significativi e a una possibile diminuzione della qualità dei nuovi titoli, influenzando negativamente le vendite e la reputazione dell’azienda.
Perché gli attori scioperano?
Il nodo centrale delle trattative è rappresentato dalle protezioni relative all’uso dell’intelligenza artificiale. Gli attori temono che l’AI possa essere utilizzata per replicare le loro voci e performance senza il loro consenso, mettendo a rischio i loro lavori. Il sindacato SAG-AFTRA ha cercato di ottenere garanzie contrattuali per prevenire questo scenario, ma finora le negoziazioni non hanno portato a un accordo.