Dopo aver parlato di quelle che saranno le novità principali di Fifa 18 è arrivato anche il momento di affrontare forse quello che è l’argomento che interessa di più i videogiocatori e scoprire insieme quali miglioramenti sono stati apportati al gameplay in Fifa 18. Nelle varie interviste che Sam Rivera, Lead Gameplay Producer di EA Sports Fifa ha rilasciato, ha sottolineato alcuni degli aspetti più interessanti
Nuovo sistema di cross
In Fifa 17 i cross risultavano spesso inefficaci e non è un caso se i giocatori più esperti li utilizzavano davvero con parsimonia: andate a rivedere le immagini delle finali delle FUT Championship Series e vi accorgerete che praticamente quasi nessun pro player ha puntato sui cross per costruire le proprie azioni di gioco.
In Fifa 18 il sistema dei cross è stato completamente rivisto e sono state introdotte nuove combinazioni di tasti per effettuare un cross alto (decisamente più utile rispetto a quello visto nella versione precedente) che per il cross basso e teso (che adesso non richiede più il “triplo tap”, con la pressione rapida e ripetuta dell’apposito pulsante)
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Ultimo aggiornamento 2024-11-22
Nuovo “hard tackle”
Novità anche nella fase difensiva: al contrasto in piedi, ed a quello in scivolata se ne aggiunge un altro, che EA Sports ha definito “hard tackle”: tenendo premuto il pulsante del contrasto il giocatore effettuerà infatti questo nuovo tipo di movimento difensivo che è a metà strada fra i due precedenti.
Bisognerà ovviamente fare attenzione al tempismo nell’eseguire l’azione per evitare sia di fare un inutile fallo sia di essere superati con facilità dall’avversario.
Velocità di gioco
Il gameplay di Fifa 18 sembra essere in parte più lento di quello di Fifa 17: particolare attenzione è stata posta dagli sviluppatori all’attrito del campo di gioco che adesso risulta decisamente più realistico rallentando quando necessario il pallone e non dando più la sensazione che esso scivoli sul campo come su di un pavimento appena lucidato.
Come abbiamo già avuto modo di sottolineare nell’articolo dedicato alle novità di Fifa 18, inoltre, il nuovo sistema di animazione, Real Player Motion Tech, è adesso cinque volte più preciso di quello precedente, e mette maggiormente in evidenza le differenze di passo dei vari giocatori: adesso per difensori lenti come Mertesacker, sarà più difficile tenere il ritmo di attaccanti rapidi ed agili come Messi.
Ruolo meno incisivo dell’AI nella fase difensiva
Una delle critiche che erano state mosse nei confronti di Fifa 17 era quello di aver reso troppo preponderante in fase difensiva il ruolo svolto dai calciatori controllati dalla CPU: i giocatori più esperti infatti lasciavano all’AI, l’intelligenza artificiale che regola i movimenti sul campo dei giocatori non controllati in quel momento da noi, gran parte del compito, limitandosi essenzialmente o a raddoppiare la marcatura o a contrastare, spesso con i centrocampisti difensivi e quasi mai con i terzini ed i difensori centrali.
E’ per questo che il team di sviluppo di Fifa 18 si è messo al lavoro per cercare di trovare il miglior compromesso fra una difesa totalmente automatica ed affidata alla CPU ed una tutta manuale con le responsabilità tutte sulle spalle del giocatore.
Differenti stili di gioco.
Ogni squadra sarà caratterizzata da 6 stili diversi di gioco in fase difensiva ed altrettanti in fase offensiva. L’esempio più immediato che è stato fatto è quello del “tiki-taka” del Barcellona, con passaggi rapidi e veloci, spesso in spazi ristretti.
6 modelli diversi di “fisico”
Allo stesso modo sono stati introdotti 6 diversi “modelli” di fisico che incideranno su aspetti quali l’agilità del calciatore o la capacità di proteggere il pallone. Grazie anche a questo aspetto diventa decisamente più realistico e meno esasperato, il ricorso all’apposita combinazione di tasti per difendere il pallone dall’assalto degli avversari.
Calci di rigore
Piccola novità anche per i calci di rigore: non sarà più necessario utilizzare la levetta del joypad per correre verso il pallone! Questo dovrebbe rendere decisamente meno complessi i penalties, apparsi spesso difficili da realizzare anche ai giocatori più esperti.
Sostituzioni rapide
Altra novità, già sottolineata durante la presentazione di Fifa 18: quando il pallone esce dal campo, e durante i replay, sarà possibile effettuare una sostituzione rapida senza la necessità di tornare al menù.
Queste sostituzione rapide potranno essere impostate sia manualmente, prima dell’inizio dell’incontro, sia suggerite dalla CPU in base alla condizione fisica dei giocatori in campo. Naturalmente sarà in ogni caso sempre possibile procedere ai cambi nella maniera tradizionale.
Prenotazione pausa di gioco
Come sottolineato da alcuni utenti che hanno avuto modo di provare la beta di Fifa 18 una delle novità riguarda anche una modifica al sistema per mettere il gioco in pausa durante una partita: dopo aver premuto l’apposito pulsante infatti non apparirà più il fastidioso messaggio a centro schermo ma una barra nella parte alta ci informerà che, abbiamo prenotato la pausa ed appena il pallone uscirà dal campo il gioco si interromperà ed andrà al menù e non sarà dunque nemmeno più necessario cliccare ripetutamente per assicurasi dell’interruzione.
Niente più perdite di tempo: sconfitte a tavolino
Altra novità che farà felici molti giocatori : a molti sarà capitato di trovarsi di fronte un avversario che, volontariamente, non muove più il joypad pur non abbandonando la partita, con un inutile spreco di tempo, sopratutto coloro che disputano la Weekend League e devono disputare 40 partite in appena 3 giorni, ebbene Fifa 18 pone rimedio a questa situazione poiché, come segnalato da un utente del noto social Reddit, dopo un certo tempo di inattività verrà data partita persa a tavolino!
Sembra che lo stesso accada quando un giocatore realizza di proposito 3 autogol.
Piccola parentesi: gameplay e scripting/momentum
Naturalmente parlando di gameplay di Fifa 18 il discorso non poteva soffermarsi su quello che gli appassionati definiscono momentum o scripting.
Sull’argomento è intervenuto chiaramente, durante un’intervista al sito Eurogamer.net, Matt Prior, Creative Director di Fifa 18:
“C’è davvero qualcosa che rende scriptate le partite? Io vi assicuro che non c’è assolutamente nulla. E’ solo il calcio, sono le situazioni che accadono nel calcio.
Esiste la probabilità di errore regolata dagli algoritmi, per esempio negli stop. E’ qualcosa di insito nel gioco, ma è tutto basato sul livello individuale.
Non tiene conto che tu sia sull’1-0 al 90′, e magari per questo ti induce all’errore. Può accadere in qualsiasi momento. Fa parte della bellezza dello sport; può essere talvolta frustrante ma fa parte del calcio.
Non volete che un difensore di quarta divisione faccia uno stop migliore di Messi, giusto?
Molti di questi aspetti sono regolati dalle statistiche, altre sulla fatica. Se un giocatore è sfinito, commetterà degli errori. Ci sono un sacco di fattori da tenere in conto, ma fondamentalmente è semplicemente il calcio”.
Non possiamo che essere d’accordo con Prior. Alcune situazioni in cui la palla sembra non voler entrate accadono anche nel calcio reale. Guardate cosa è successo in un recente Argentina-Brasile, con un attaccante brasiliano che ferma il pallone diretto verso la porta da un tiro di un suo compagno ed il doppio palo colpito qualche minuto dopo sempre dalla nazionale verde-oro:
https://youtu.be/8I27I3sYI2k?t=7m37s
Naturalmente in un videogame complesso come Fifa, così come accade anche in altri titoli , non mancano i bug, o i problemi legati al delay nei comandi (ma anche su questo aspetto relativo alla connessione EA Sports è al lavoro) che possono rendere l’esperienza di gioco frustrante, e indurre a pensare che il gioco stia tentando di favorire l’avversario. Non bisogna però commettere l’errore, soprattutto se si vuole migliorare il proprio stile di gioco, che ci sia una “volontà oscura” che vuole a tutti i costi farci perdere…