Fifa 23 Obiettivo SHOW RACISM THE RED CARD

Scopriamo insieme come completare l’obiettivo SHOW RACISM THE RED CARD per celebrare un’iniziativi insieme all’associazione SRtRC per la lotta al razzismo

Ecco il comunicato pubblicato sul sito ufficiale

A SPORTS™ e Show Racism the Red Card (SRtRC) hanno annunciato che l’opera d’arte vincitrice del concorso scolastico “IT’S IN THE GAME” di quest’anno sarà da oggi parte di FIFA 23.

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Ultimo aggiornamento 2024-11-22

La piccola Lina Reid, di soli 10 anni, ha vinto l’edizione 2022 con un lavoro intitolato “Siamo tutti uguali”. L’annuncio, avvenuto a maggio, è stato accompagnato da un commento della giuria, che ha definito l’opera “unica, potente e stimolante”.

I giocatori di FIFA di tutto il mondo possono fruire dell’opera come oggetto TIFO digitale in EA SPORTS FIFA 23 Ultimate Team.

Il direttore marketing di EA SPORTS FIFA, James Salmon, ha dichiarato: “Abbiamo lavorato a stretto contatto con Show Racism the Red Card dal 2020 e questo concorso è un ulteriore esempio di come il nostro rapporto è in continua crescita. Siamo lieti di usare la nostra piattaforma per aiutare a diffondere il messaggio anti-razzismo dell’ente benefico, permettendo da oggi ai giocatori di tutto il mondo di accedere all’oggetto TIFO. Il lavoro vincitore di Lina è fantastico e sono sicuro che toccherà il cuore di moltissimi nostri fan!”

Paul Kearns, vice direttore generale di Show Racism the Red Card, ha dichiarato: “Show Racism the Red Card (SRtRC) è assolutamente entusiasta di prolungare ulteriormente la collaborazione con EA SPORTS. Il concorso scolastico SRtRC è la competizione a tema più grande per le scuole inglesi ed è incredibile che EA SPORTS ci stia aiutando a renderla sempre più significativa. Le proposte sono sempre originali, creative e d’ispirazione. È fantastico che con FIFA 23 EA SPORTS stia mettendo a disposizione una piattaforma per l’opera d’arte di Lina, affinché possa ispirare milioni di giocatori in tutto il mondo e contribuire a diffondere un forte messaggio contro il razzismo”.

Q&A con Lina Reid, vincitrice di EA SPORTS “It’s in the Game”

Come è stato partecipare al concorso scolastico Show Racism the Red Card?

È stato davvero sorprendente. Pensavo avrebbero partecipato tantissime persone, per questo sono stata davvero sorpresa di vincere.

Qual è il messaggio della tua opera d’arte?

L’idea era di disegnare un trifoglio. Il senso è che tutti sono fortunati, a prescindere dal colore della pelle.

Cosa vuoi che la gente impari dalla tua arte?

A non giudicare un libro dalla copertina. Che tutti siamo uguali e che non si può trattare qualcuno in modo diverso solo per il colore della pelle.

Come ti senti sapendo che la tua opera d’arte sarà vista da milioni di persone grazie a EA SPORTS FIFA 23?

Molto, molto, molto felice. Non avrei mai immaginato che l’avrebbero vista così tante persone.

Consiglieresti di partecipare al concorso scolastico Show Racism the Red Card? E se sì, perché?

Sì, perché è giusto sostenere i diritti di tutti.

Il concorso era aperto a tutte le scuole di Inghilterra, Scozia e Galles, con copie fisiche di titoli provenienti da tutto il catalogo EA assegnate ad altri vincitori.

È la seconda iniziativa in collaborazione tra EA SPORTS™ e Show Racism the Red Card, preceduta dalla pubblicazione di un libro a fumetti con protagonista Hamza Choudhury del Leicester City, che ha evidenziato la presenza significativa di giocatori dell’Asia meridionale nel mondo del calcio. Per leggere una copia digitale della rivista, vai qui.